Aprile 2019

 

Bianco e Nero

 

 Un fotografo famoso nel mondo del fashion. Vive un periodo della sua vita in un turbamento fatto di vuoti di memoria. Attraversa il suo passato, il suo presente e il suo futuro con una sofferenza immotivata.  È ossessionato dalla trasformazione della fotografia, non accetta il digitale come supporto fotografico. La sua passione e il suo lavoro fotografico lo porta a essere insopportabile con tutti.  Non solo cerca di convincere il suo assistente, le sue convinzioni ma cerca di creare una mostra fotografica in BIANCO E NERO, per dimostrare a tutti il valore di una vera fotografia fatta in una camera oscura. A farlo vivere in un’inquietudine non è solo la fotografia, c’è dell’altro a portarlo in confusione. Degli omicidi lo coinvolgono senza via d’uscita. Lui è un lettore amante di thriller, è un appassionato delle straordinarie serie televisive americane. Quei crimini violenti visti e letti, rimangono impressi nella sua mente. All'improvviso la sua vita sembra un romanzo. Alla fine si trova a essere ricercato come un serial killer. È assediato dalla polizia, ma lui non ricorda minimamente dei delitti, anche se gli indizi sono tutti contro di lui. Fa fatica a distinguere la realtà dalla fantasia.  Si convince di essere un serial killer e scappa.

Ma sarà tutto vero?

Non si può perdere la testa solo per delle fotografie.

 OPPURE SI!

È un racconto con diverse sfumature della psiche e ossessiva.

Una dimostrazione come la mente umana è condizionata dai messaggi negativi.